LE STORIE DELLE PROTECTIVE MOTHERS E DEI LORO BAMBINI NEGLI USA
a cura dell'Avv. Michela Nacca e della Dott. Eleonora Francica
ogni riproduzione anche parziale di questo lavoro e' vietata e sara' perseguita, a meno che non venga citata la fonte e le autrici (i contenuti riferiti in questa sezione sono frutto di anni di studio, ricerca e lavoro delle Autrici!).
22 NYCRR Judiciary Part 17.4
17.4 Domestic violence program.
(a) Each judge or justice in a court that exercises criminal jurisdiction, including town and village justices, each judge of the Family Court, and each justice of the Supreme Court who regularly handles matrimonial matters shall attend, every two years, a program approved by the Chief Administrator of the Courts addressing issues relating to
domestic violence.
(b) Attendance at such program shall be counted toward fulfillment of the training and education requirements for justices and judges subject
to section 17.3.
22 NYCRR Judiciary Parte 17.417.4 Programma di violenza domestica.
(a) Ogni giudice o giudice di un tribunale che esercita la giurisdizione penale, compresi i giudici di città e villaggi, ogni giudice della Corte di Famiglia e ogni giudice della Corte Suprema che tratta regolarmente questioni matrimoniali deve partecipare, ogni due anni, a un programma approvato dal Chief Administrator of the Courts che affronta questioni relative a violenza domestica.
(b) La partecipazione a tale programma sarà conteggiata ai fini dell'adempimento dei requisiti di formazione e istruzione per i giudici soggetti alla
alla sezione 17.3.
"PAS is a defense lawyer's dream," ha dichiarato Richard Ducote, un famoso Avvocato di New Orleans, La., che ha difeso per molti anni le madri in cause di affido per i minori, confrontandosi nei tribunali con Gardner e suoi sostenitori , fino a che nel 2003 scopri e rivelo' come questi non fosse affatto un Professore della Columbia University, come da 25 anni amava accreditarsi dinanzi le Corti.
https://richardducote.wordpress.com/articles/newsday/
Secondo un noto studio nazionale americano del 1994 sull'incidenza di abusi sessuali su minori, una su cinque ragazze e un ragazzo su 10 vengono molestati prima dei 18 anni - e il 70% di loro viene aggredito dai propri padri.
Ad aprile 2020 erano saliti a 743 bambini americani uccisi, in genere dai loro padri, SOLO negli ultimi 10 anni, avendo potuto essi continuare la loro frequentazione proprio a causa della applicazione del principio
della cd. bigenitorialita' , anche nei casi in cui questi padri si fossero gia'
dimostrati violenti e abusanti, nonostante le denunce e gli avvertimenti delle madri protettive, applicando la strategia/teoria della
alienazione parentale.
Al 6 di agosto 2020 il numero e' arrivato a 746: Levi di 5 anni e suo fratello uccisi dal padre Matthew.... il 13 marzo 2020 e' stato ucciso dal padre Liam, lo stesso era accaduto a Caleb Hatch in Arizona pochi giorni prima, era una promessa dello sport americano...
(v. database aggiornato in https://centerforjudicialexcellence.org/ )

La dimensione dell'allarme sociale in America e' attestato da Professori Universitari, Studi accademici, Giornalisti investigativi e dagli stessi Avvocati!
Si stima che
quasi 60.000 minori americani ogni anno rischino di continuare ad
essere abusati, nonostante la separazione genitoriale e l'azione di
madri protettive, rese impotenti
!
Uno studio americano condotto nel 2017 dalla Professoressa Joan Meier della George Washington University Law
School
ha dimostrato che su circa 4.000 casi giudiziari nazionali riesaminati, il
genitore violento (statisticamente il padre) grazie all'uso della Parental Alienation ottiene la custodia dei
figli minori o la visita senza supervisione nell'81% delle volte, esponendo a grave rischio i minori coinvolti
v. video
"The law of parental alienation represents a setback in preserving the best interests of the child," said Iolete Silva, a member of the National Council for the Rights of Children and Adolescents (Conanda) and the Federal Council of Psychology (CFP).
According to the counselor, the punitive mechanisms foreseen in the law are contradictory, because, "by punishing the caregiver, we will also be punishing the child and the adolescent, depriving them of significant actors in their development process."
Kathleen Coulborn Faller, Professore di assistenza sociale
all'Università del Michigan, ad Ann Arbor, ha condotto ricerche
approfondite sulle accuse di abuso di minori nei casi di custodia e ha
scoperto che il 70 percento di queste accuse erano effettivamente vere.
Dell'altro 30%, riferisce, pochissimi hanno coinvolto genitori che
evocano maliziosamente (dolosamente) accuse fasulle - infatti solo 10
casi su 215 corrispondevano a tale descrizione.
Ma anche quel
numero sembra gonfiato, dato che quattro dei 10 casi hanno coinvolto
padri e non madri. Faller afferma 'padri che hanno ammesso di aver
presentato denunce di falsi abusi su minori ... per ottenere un maggiore
accesso ai figli'.
Pertanto, i dati, dice, 'sfatano completamente il mito secondo cui false accuse dilagano nelle controversie sulla custodia'.
v. caso allen versu Farrow
in https://www.facebook.com/janedoefilms/videos/548617376234243/?extid=NS-UNK-UNK-UNK-IOS_GK0T-GK1C&ref=sharingPro Publica ha pubblicato un servizio sul tema intervistando la Professoressa Joan Meier e citando i suoi studi.
v. in
un disegno di legge pendente a Madison consentirebbe ai giudici del tribunale di famiglia di controllare il proprio sistema giudiziario penale per sapere se un genitore ha avuto una precedente condanna per violenza domestica o abusi sui minori o è stato soggetto a un ordine restrittivo. L'obiettivo è colmare una lacuna informativa che può ostacolare i giudici dei tribunali familiari quando le parti in causa non sono rappresentate da avvocati o quando le relazioni dei valutatori sono scarse. Ai sensi del Codice di condotta giudiziaria del Wisconsin, ai giudici è vietato condurre indagini indipendenti. In quanto parti neutrali, possono prendere in considerazione solo le prove che le parti portano loro, sebbene siano autorizzate a interrogare le parti in causa. Lo sponsor del disegno di legge, il rappresentante Robert Brooks, ha affermato in un'audizione della commissione di aprile che la legislazione consentirà ai giudici di "avere tutte le informazioni rilevanti" al momento di decidere i casi di custodia. Il disegno di legge è passato dall'Assemblea statale, ma necessita ancora dell'approvazione del Senato.
nello stato del New Hampshire c'è una legislazione proposta per impedire ai tribunali di ordinare qualsiasi trattamento che non dipenda da un codice diagnostico, in altre parole, PA o altre terapie di "riunificazione". Si dice che questa legislazione sia il lavoro di un gruppo di genitori preoccupati. (BTW, il New Hampshire è stato la sede del programma Overcoming Barriers
La Corte d'Appello del Nebraska ha emesso una decisione in cui ha affermato un cambiamento di custodia in un caso giudicato di alienazione/tenuta dei genitori. La corte ha affermato la decisione del giudice istruttore che ha ritenuto il genitore alienante condannando la madre a 15 giorni di carcere (soggetto a un piano di epurazione) e ha ordinato al genitore di pagare al genitore mirato migliaia di dollari in sanzioni. Nel raggiungere la sua decisione, il tribunale ha anche notato le false accuse di abuso che erano state fatte contro il genitore mirato. Il tribunale ha anche espresso la preoccupazione che il bambino fosse stato istruito rispetto alla sua testimonianza sia dal genitore alienante che dal terapeuta del bambino. Dettaglio del caso: Griepenstroh v. Proctor, Nebraska Court of Appeals No. A-20-738, emesso l'11/2/21. Per leggere la decisione, clicca qui: https://supremecourt.nebraska.gov/.../files/a20-738m.pdf
Lilia Luciano, giornalista della ABC 10, rivela il fallimento e la crisi del sistema giudiziario californiano, in cui i minori vittime di abusi domestici non vengono piu' protetti a causa della strategia processuale basata sulla Parental Alienation. ---->
un servizio di USA Today rivela la crisi del sistema di protezine dei minori in Florida, dove i minori vengono tolti a madri vittime di violenza e non raramente riaffidati ai padri violenti.
v. seguente servizio sulla California del 2011
Warshak, un sostenitore della Parental Alienation, tiene un elenco delle sentenze a favore di questa "pseudoteoria"
https://www.warshak.com/alienation/pa-references/paslegal.html
Nella contea di Calumet nel gennaio 2018, il procuratore locale ha chiesto che Robert K. Schmidt non potesse avere contatti con i suoi tre figli mentre era libero su cauzione dopo aver presumibilmente puntato una pistola alla testa della moglie la notte di Capodanno, averla legata con corda e nastro adesivo e averla violentata. Ma il giudice penale non era d'accordo.La moglie di Schmidt, Sara, che aveva chiesto il divorzio dopo l'attacco di Capodanno, stava lasciando i suoi figli ai suoceri per una visita con Robert cinque giorni dopo la decisione del giudice, quando Robert è uscito dalla casa con una pistola. Le ha sparato mortalmente, poi ha usato la stessa pistola per uccidersi.
Nel 1993 Lauren Smith, 52 anni, ha perso la custodia della figlia. Lei aveva sostenuto davanti alla corte che il marito, Marshall Krause, un avvocato penale a Marin County in California, avesse un carattere violento. Il marito ha usato la PAS per ottenere la custodia della loro figlia, Alanna, e alla Smith è stato negato il diritto di visita. Nel 1995, secondo i fascicoli giudiziari, un maestro ha riferito alla polizia che Krause maltrattava fisicamente Alanna a scuola. Un tribunale dunque ha di nuovo invertito il regime di affidamento sulle prove dimostranti che il padre di Alanna era stato fisicamente violento.
Alanna, ora studente alla Northwestern University, ha
intentato una
causa multimilionaria per gli abusi perpetrati dal padre.
Danielle Pollack e' una attivista ed Avvocata americana. Da anni si batte contro la violenza istituzionale agita nei tribunali americani della famiglia, contro madri e minori, denunciando la crisi del sistema americano.
Danielle gestisce il profilo fb The Court Said USA
Qui la trascrizione del video..... https://thekojonnamdishow.org/shows/2019-10-22/how-claims-of-abuse-and-alienation-affect-who-gets-child-custody
...................
Vedi al link sottostante l'elenco delle donne uccise dai loro partner in USA
https://docs.google.com/spreadsheets/d/1WLiGtRnFUxz_E9YiJETqD_yErNRITeZMxnTcZZHuMu0/edit#gid=0
I bambini uccisi nel Maryland dal 2008 durante la separazione genitoriale e con grave sottovalutazione delle denunce di DV
Ji'Aire Donnell Lee, three years old.
Maddie Davis, three years old.
Ayden Spoon, one year old.
Jaylin Wright, one year old.
Jayson Holland, three years old.
Laila Miller, three years old.
Chloe DavisGreen, two years old.
Kayla Thompson, three years old.
Daniel Dana, five years old.
Athena Castillo, two years old.
Austin Castillo, four years old.
Anthony Castillo, six years old.
Prince McLeod, one year old.
Chandler Wood, five years old.
Fiona Wood, two years old.
Gavin Wood, four years old.
Mya Carr, five years old.
Turner Jordan Nelson, three years old.
According to the Center for Judicial Excellence, they only represent 2% of these cases that occurred across the country during the same time period. But child abuse takes on many forms and can have a devastating impact in incalculable ways - sometimes after they've been adjudicated in court. "Most cases do not end in murder," Maryland Secretary of State John C. Wobnensmith told the Senate Judicial Proceedings and House Judiciary committees Monday. "Instead, innumerable children are sentenced to a lifetime of abuse by the courts allowing access, and sometimes awarding sole custody, to an abusive parent." Wobensmith and other members of the Workgroup to Study Child Custody Proceedings Involving Child Abuse or Domestic Violence Allegations presented its final report to the House and Senate committees at a joint hearing Monday afternoon. The 24 recommendations for legislative action seek to reevaluate the role of judges, child counsel and custody evaluators in child abuse and domestic violence cases, and ensure that more caution is taken when considering what is in the best interest of the minors involved. "Maryland has not re-examined our family court system in over 20 years," Wobensmith said. "We have not implemented new science on trauma or adverse childhood experiences, or how domestic violence impacts custody cases." "It is known that courts all too often re-victimize our children." Instances of child abuse and domestic violence have skyrocketed since COVID-19 hit the state. Camille Cooper, vice president of public policy for RAINN - the Rape, Abuse & Incest National Network - said that when the pandemic began in March, 50% of the group's online hotline calls were from children. "Sixty-seven percent identified their perpetrator as a family member; 79% said they were living with that perpetrator," she told the committee. According to Cooper, one in five of those calls were diverted to 911. "I can't stress enough how dire the situation is," she said. Wobensmith said that the General Assembly's move to form the workgroup in 2019 put Maryland at the forefront of mitigating the trauma that children and protective parents undergo during the course of family court proceedings. "Attorneys, advocates and protected parents across the United States have, in fact, been following the workgroup activity and are looking forward to these recommendations and our next steps towards solutions," he said. The Workgroup to Study Child Custody Proceedings Involving Child Abuse or Domestic Violence Allegations' recommendations include the following:
- Codifying factors that judges consider when determining the best interest of children in custody cases into Title 9 of the state's Family Law Article, and creating clear definitions of domestic violence and mental, physical and sexual abuse and neglect against minors that fit within that standard;
- Requiring judges to explain the reasoning behind rulings that determine parental custody and visitation rights on the record;
- Amending Family Law Article 9-105 to bar judges from considering reports of child abuse or neglect by one parent as an attempt to interfere with the other parent's visitation rights;
- Establishing a "rebuttable presumption" that giving custody of a child to a parent who has engaged in domestic violence is not in their best interest;
- Requiring judges to consider if the temporary suspension or limitation of custody or visitation is in the child's best interest when domestic violence or abuse is reported;
- Implementing special training sessions for child counsel, custody evaluators and judges who oversee child custody, abuse and domestic violence cases;
- Requiring courts to assign domestic violence and child abuse cases only to judges who have received specialized training;
- Mandating courts to provide parties information about the role, cost and availability of custody evaluators in cases involving child support or custody, as well as increasing the amount of time they can participate in depositions and putting an income-based cap on their hourly fees;
- Requesting that courts make child counsel, custody evaluations, supervised visitation programs and attorneys financially accessible to parents in child custody suits.
v. rapporto pubblicato nel maryland a settembre 2020 con 24 raccomandazioni . Bambini sistematicamente rigaffidati al genitore violento dai tribunali della famiglia.
https://dls.maryland.gov/pubs/prod/NoPblTabMtg/CmsnChdAbuseDomViol/FinalReport_Workgroup_to_Study_Child_Custody_Court_Proceedings_Involving_Child_Abuse_or_Domestic_Violence.pdf
https://www.marylandmatters.org/2020/12/08/workgroup-seeks-changes-to-domestic-violence-custody-and-abuse-proceedings/ .............
La investigative reporter Kristen Lombardi ha condotto vari report investigativi sui casi di minori abusati ed affidati al padre abusante. Nel suo articolo "Custodians of Abuse," cita 3 casi.
1. Kristen racconta la storia della figlia di 16 anni di Idelle Clarke, affidata al padre abusante dopo 9 anni di battaglia legale iniziata nel 1993 a Los Angeles, terminata nella Corte suprema della California nell' ottobre
2002. Idelle Clarke non solo perse la custodia di sua figlia, affetta da un ritardo cognitivo, ma non potette avere piu' alcun
contatto con la ragazza. Niente telefonate. Niente visite. Niente. I
giudici del tribunale familiare semplicemente non credevano che la
ragazza fosse stata aggredita sessualmente dall'ex marito di Clarke,
Ovando Cowles, anche se due separate ed esaustive indagini
investigative condotte da addetti alla protezione dei minori di Los
Angeles avevano scoperto che lo fosse stata. Invece, i giudici chiamati a decidere della custodia hanno
sostenuto che Idelle Clarke "aveva fatto il lavaggio del cervello a sua figlia
per fare accuse fasulle su suo padre". Così anche se sua figlia vive
a pochi minuti di distanza da lei nella casa della nonna paterna, non ha potuto avvicinarsi piu' a lei per ordine del tribunale.
Insieme a Idelle Clarke altre 3 madri della California, dell'Alaska, del Michigan e del New Jersey formarono un gruppo di attiviste per denunciare cio' che avveniva nei tribunali americani , fino ad organizzare il gruppo di base United for Justice, che raccoglie centinaia di madri americane.
v. in https://www.savingdamon.com/custodians-of-ab
...............
Amy Neustein, insieme a due coautori, ha scritto una critica al
sistema giudiziario familiare per la Northeastern University Press. Nel
1988, ha fondato il Centro di ricerca legale Help Us Regain the
Children Legal Research Center, che tiene traccia delle battaglie di custodia che coinvolgono
richieste di abusi sessuali su minori. In 14 anni, ha
compilato un database con quasi 1000 casi e ha identificato un modello
frequente e inquietante: 'la sanzione delle madri per aver portato
queste accuse all'attenzione della corte in primo luogo'.
In uno studio del 1999 sulle risposte giudiziarie alle denunce di abusi sui minori delle madri, Neustein e un collega hanno seguito 300 casi attraverso i tribunali della famiglia n tutto il paese per un periodo di 10 anni, dal 1988 al 1998. Solo il 10 percento dei 300 casi risultò in quello che Neustein definì 'un risultato positivo' - il che significa che la madre aveva ottenuto la custodia primaria dei suoi figli e che il presunto maltrattatore aveva ricevuto visite supervisionate. Nel 70 percento dei casi, le madri hanno dovuto mandare i propri figli in visita senza sorveglianza e condividere la custodia con i presunti maltrattatori. Più del 20 percento dei casi ha portato a ciò che Neustein ha definito 'un risultato negativo', cioè la madre ha perso del tutto i diritti di visita. Troppo spesso, conclude, 'Il sistema si vendica contro le madri con tale ferocia da perdere i loro diritti'.
La sua ricerca, che prevede la lotta attraverso trascrizioni giudiziarie, deposizioni, valutazioni di abusi sessuali, rapporti GAL e risultati giudiziari dei 1000 casi di custodia dei minori nel suo database, ha messo in luce misure punitive comunemente emesse da giudici contro madri che continuano a denunciare gli abusi sessuali sui figli minori. I giudici del tribunale della famiglia, ad esempio, tengono in disprezzo le donne, le gettano in prigione, ridimensionano i loro privilegi di visita e addirittura vietano loro di cercare cure psicologiche per i loro figli. In alcuni casi, i giudici sono arrivati all'estremo di ordinare alle donne di non avere alcun contatto - senza lettere, senza telefonate - con i loro figli.
"People would be flabbergasted by what I have found in the family courts.... It's as if you're looking into a world that's completely outside the normal range of legal conduct."
ha dichiarato Amy Neustein
..........................
Nel Massachusetts nel Wellesley report di 106 pagine di Lundy Bancroft,
attraverso l'intervista di 40 casi si evidenziavano gli abusi commessi da servizi sociali, giudici contro minori vittime di abusi sessuali e maltrattamenti paterni e le loro madri protettive, rimasti inascoltati, derise, definite isteriche.
Anche Kathleen Coulborn Faller, professore di assistenza sociale all'Università del Michigan, ad Ann Arbor, ha condotto ricerche approfondite sulle accuse di abuso di minori nei casi di custodia e ha scoperto che il 70 percento di queste accuse erano effettivamente vere. Dell'altro 30%, riferisce, pochissimi hanno coinvolto genitori che evocano maliziosamente accuse fasulle - solo 10 casi su 215 corrispondono a tale descrizione. Ma anche quel numero sembra gonfiato, dato che quattro dei 10 casi hanno coinvolto un padre che Faller afferma 'ha ammesso di aver presentato denunce di falsi abusi su minori ... per ottenere un maggiore accesso a sua figlia'. Pertanto, i dati, dice, 'sfatano completamente il mito secondo cui false accuse dilagano nelle controversie sulla custodia'.
Eileen King, direttrice di Washington,
DC, Office of Justice for Children, a national child-advocacy group, ha lavorato in oltre 100 casi di affido dei minori, nel quali erano state presentate denunce di abuso sessuale sui minori, e denuncia la discriminazione patita da queste madri che puntualmente non vengono credute.
If a mother who suspects molestation appears distraught in the courtroom (which seems only natural when dealing with the horror of hearing a child say, "Daddy puts his pee-pee in my pee-pee") she often gets slapped with the "hysterical" label. If she appears composed, the label is "cold and calculated." Mothers, King observes, "are often put into no-win situations."
Afferma Eileen
" Hawley called for conservatives to fight the "attack on men" and push for "a revival of strong and healthy manhood in America."" Hawley ha invitato i conservatori a combattere "l'attacco agli uomini" e a spingere per "una rinascita della virilità forte e sana in America".https://www.washingtonpost.com/nation/2021/11/02/josh-hawley-pornography-video-games/
https://boards.4channel.org/news/thread/955174
"Fatal Court"
Cosi si intitola l'indagine giornalistica investigativa del Deseret , per far emergere il paradosso che si vive nei tribunali americani.
Barry Goldstein e' un Avvocato americano, impegnato per trenta anni in casi di affido dei minori in difesa dei bambini. Anch'egli denuncia la violenza legale agita nei tribunali americani su donne e minori vittime di violenza domestica attraverso la teoria della Alienazione Genitoriale, PERMETTENDO A PADRI ABUSANTI DI OTTENERE L'AFFIDO ESCLUSIVO DEI FIGLI, che dunque rimangono esposti alle violenze domestiche denunciate dalle madri, considerate pregiudizialmente non credibili.
...........................
Anche il NYtimes nel 2004 ha dedicato delle inchieste su madri protettive che denunciano abusi sui figli o violenza domestica e perdono puntualmente la custodia dei propri bambini. https://www.nytimes.com/2004/12/18/nyregion/abuse-victims-and-the-city-settle-lawsuit.html
Bambini rapiti dalle madri per essere salvati dalla legal harassment e da padri violenti
https://www.damemagazine.com/2020/02/10/when-protecting-your-children-is-a-crime/
"The family court system is supposed to work in the best interests of the child, but very infrequently does that happen,"
afferma anche Susan Wilde, a Berkeley psychologist and expert on child abuse intervention.
"Families find themselves in the grip of a system that has no responsibility to them or to the children, that just kind of runs amok."
Durante un'audizione nella contea di Nassau nel 2000, Gardner fu chiamato a testimoniare sulla PAS. Secondo la trascrizione dell'audizione - chiamato a valutare prove scientifiche a sostegno della teoria - Gardner ha offerto questa definizione di PAS
"The programming of the child by one parent into a campaign of denigration directed against the other."
"Courts cannot wait the 25 years or more that it would take to conduct such studies [to validate a syndrome]," Gardner told the court. " ... Neither can people who have been accused of sex abuse wait for these results."
Secondo Gardner e la sua teorizzazione (pseudoteoria) il 96% delle denunce di abuso presentate dalle madri durante la separazione sarebbero false, strumentali, finalizzate ad allontanare immotivatamente il bambino dall'uomo.
Numerosi studi scientifici condotti in USA, in Canada, in Australia ed in UK hanno invece dimostrato che non e' cosi: solo il 15 o 20% al massimo delle denunce potrebbero essere non fondate e, di queste, la maggioranza sono dei padri e non delle mamme!
(riguardo gli studi scientifici si contattino l'Avv. Michela Nacca e la Dottoressa Eleonora Francica)
I movimenti delle madri protettive
Oltre il movimento di Idelle Clarke, United for Justice, gia' sopra menzionato, un gruppo di madri rivittimizzate dai Tribunali per la Famiglia americani competenti a decidere della Custodia, che hanno perso l'affido dei loro figli minori, dati a padri violenti che hanno continuato ad abusarne e talvolta arrivando ad ucciderli, ha costituito un gruppo per denunciare la grave Crisi che sta attraversando gli USA: The Womens Coalition
v. profilo fb della Coalizione su
https://www.facebook.com/TheWomensCoalition/posts/2730130743927901?__tn__=K-R
https://www.womenscoalitioninternational.org/the-family-court-playbook.html
Anch'esse raccontano le storie di abuso domestico e istituzionale delle madri protettive e dei loro bambini, denunciando l'ingiustizia e la pericolosita' del sistema americano.
Beloud e' invece il movimento di madri protettive fondato da Jacqueline Pidanick
The Court Said USA e' un Movimento guidato dalla Avvocata e attivista Danielle Pollack e vorrebbe raccogliere tutti i movimenti delle mamme sparsi negli USA.
Esso fa capo a The Court Said UK di Natalie Page, la ideatrice del movimento The Court Said.

17 gennaio 2020 Centre Moriches
di Long Island, NY - Thomas Valva, 8 anni, viene ucciso dal padre: è l'ennesimo bambino, vittima dei tribunali americani che,
come quelli italiani ossessionati dal difendere una paternità
travestita da BIGENITORIALITA' astratta e INAUTENTICA, hanno finito per
esporre anche lui ed i suoi fratelli alla violenza e alla sopraffazione paterna. Invano la madre aveva denunciato e presentato prove della violenza paterna, suffragate anche da testimonianze delle insegnanti. Il Giudice di 1 e 2 grado, i ss, l'avvocato del minore avevano ignorato tutto cio'.

NY - Kyra Franchetti (figlia di Jacqueline) viene uccisa dal padre, nonostante le denunce per violenza domestica della mamma. Il Giudice di Nassau aveva affidato la bambina al padre violento.
nel caso McClanahan (Maryland) la
madre è stata ritenuta aver commesso abusi su minori perché (assente
prove di coaching) ha "influenzato inconsciamente o inconsciamente" il suo bambino di rivelare un tocco inappropriato da parte del padre. Un'altra opinione della MHP era che la madre è stata impegnata in un "ciclo di feedback positivo" con il suo bambino, che ha fatto sì che il bambino dicesse...
a sua madre ciò che pensava avrebbe reso felice sua madre
................
USA - Filadelfia AGOSTO 2018 , Kayden
Mancuso, di soli sette anni, viene uccisa barbaramente
dal padre
quarantunenne Jeff Mancuso, che poi si suicida, lasciando un biglietto
sul corpo della figlioletta, in cui esplicitamente scrive di aver voluto
punire la madre ed il suo nuovo compagno. L'uomo aveva una lunga storia
di abusi e violenze alle
spalle, era stato piu' volte denunciato dalla mamma di Kayden, che
aveva richiesto l'affido esclusivo proprio perche' temeva le sue
ripetute azioni
violente (egli aveva gia' picchiato lei ed anche il cane di
Kayden nonche' la nonna dinanzi la bimba, aveva avuto un atteggiamento
aggressivo e svilente anche verso le maestre) . Invano Kathryn, la madre
di Kayden, aveva per anni
cercato di ottenere ordini restrittivi contro Jeff, affinche' non avesse
accesso alla loro figlia. Nonostante
il passato violento del Mancuso, il giudice Jeffrey Trauger, ritenendo
meramente "alienante" e "ostacolante" la mamma di Kayden avverso il
diritto paterno alla genitorialita', nel maggio 2019 aveva
riconosciuto al padre il diritto di visita non protetta, ogni due fine
settimana e nei giorni
festivi, dal sabato mattina alla domenica sera, dando all'uomo dunque
l'opportunita' di continuare ad agire violenza
sulla figlia, fino ad ucciderla in casa propria. Le decisioni del
Giudice erano state prese anche alla luce del fatto che la bambina non
avesse mostrato un profondo timore e radicale avversita' verso padre
https://www.dailymail.co.uk/news/article-6041165/Girl-killed-dad-murder-suicide-struck-weight.html
La famiglia di Kayden ha chiesto le dimissioni del giudice Jeffrey G. Trauger.
Un Giudice che ha permesso al suo assassino di avere accesso a Kayden,
nonostante gli fosse stato
raccontato il background estremamente violento del padre e la diagnosi
di depressione maggiore, disturbo ansioso e tratti narcisistici e
antisociali della sua personalità,
effettuata da uno
psicologo nominato dalla corte.
https://www.youtube.com/watch?v=pMKW6tz4PLc
Nell'agosto
2019 e' stata presentata una proposta legislativa che
riforma il diritto americano della Pennsylvania circa l'affido dei
minori, in senso maggiormente protettivo: e' stata rinominata come la
legge di Kayden ! Essa tuttavia prevederebbe solo degli incontri
protetti, supervisionati che, in base all' esperienza europea e
italiana, in realta' non risulterebbe affatto sufficiente a proteggere
i bambini !
...................
29 marzo 2008 Mark Castillo affogò Anthony di 6 anni, Austin di 4 anni e Athena di 2 anni in una vasca da bagno in un hotel a Baltimora. Anche in questo caso la ex partner, mamma dei bambini, aveva invano chiesto la protezione dei bambini da un padre violento e minaccioso. Anche in questo caso la Pas impedi loro di essere protetti. - https://www.traumainformed.org/wp-content/uploads/2015/04/GBP-Violated-Advocacy-Brief-1.pdf
2017 vedi la storia di Laura Jeu
Aleidria Lichaue' la mamma protettiva di un bambino che a 2 anni confido' i giochi erotici subiti dal padre ("il gioco del pene"). La mamma tento' di salvare il figlio, ma il tribunale di NY ritenne Aleidra una mamma alienante affidando il bambino al padre. Prima del procedimento di ablazione, la mamma scappo' in Costa Rica, sperando di salvare il bambino. Ma anche qui la superficialita' dei Giudici, confusi dalla teoria della Parental Alienation, determinava di affidare il bambino al padre abusante. Solo Il 13 gennaio 2020 finalmente la Corte Suprema decretava che la mamma non fosse affatto alienante e che il bambino andasse protetto dall'abuso paterno.
https://stopabusecampaign.org/2020/01/13/costa-rica-saves-child-us-gave-to-sex-offender/
.................
Dicembre 2013 In USA Tennesee - una madre denuncia
ripetutamente di abuso sessuale il padre del proprio bambino. Viene
ritenuta non credibile ed il figlio suggestionabile, anch'esso stimato non
credibile dal W. Bernet, perito del padre. Il bimbo cosi viene
allontanato dalla madre e affidato al padre. Ma dopo qualche anno l'FBI
scopre e dimostra che realmente il padre abusasse sessualmente del figlio....

v. il suo sito in https://www.maraleemclean.com/
V. la storia di Damon, abusato dal padre Eric dall'eta' di 6 anni, anche dinanzi i fratelli. Inutilmente la madre Cindy ha tentato di salvarlo, anche portando via i figli e nascondendosi. Damon ed i fratelli riaffidati in via esclusiva al padre nel 2008. Nel 2011 scappo'. In seguito si emancipo' dal padre tramite matrimonio.
v. la sua storia attraverso il sito costruito dalla madre in https://www.savingdamon.com/
Kelly Fink
era una infermiera, nel 1997 lascio' il partner abusante, un ingegnere,
ma nel 1999 la figlia all'epoca di due anni torno' a casa con dolore e
piaghe sanguinolente alla vagina. Visitata, il pediatra confermo' gli
abusi ed egli stesso avvio' la segnalazione di rito. Il padre continuo'
a vedere la figlia con incontri liberi, fino a quanto la bambina non
venne affidata in via esclusiva proprio al padre, grazie alla teoroa e
strategia processuale pas. Anche nel 2001 a 4 anni la bambina di nuovo
presento' dolore a forte arrossamento alle parti genitali, di nuovo la
mamma condusse la bambina all'ospedale pediatrico e la bambina mentr
veniva visitata confermo' al medico che il padre la abusasse.
Anche Jean Johnson ha combattutto ed e' stata discriminata nel giudizio per la custodia della figlia. Nel 199 si separo' dal padre della figlia, uno scienziato di mezza eta', ma quando la bambina aveva 3 anni comincio' ad esser strana ed a comportarsi in modo sessualizzato, mostrava genitali gonfi. Johnson (che ha chiesto che il suo vero nome e altri nomi associati al caso non vengano utilizzati per paura di ritorsioni da parte del giudice che ha presieduto il contenzioso di custodia) ritiene che il riconoscimento della sindrome abbia pervaso la sua battaglia di tre anni a Plymouth Probate e Family Court per la custodia di sua figlia Julia. A differenza di Fink, Johnson, un avvocato di 40 anni e residente a Plymouth, ha ottenuto la custodia di sua figlia. Ma il suo ex marito, un uomo che il DSS del Massachusetts insiste per aver aggredito la figlia di sei anni della coppia, ha ottenuto i diritti di visita senza sorveglianza. E la decisione del marzo 2002 chiarisce che questo accordo terminerà se Johnson tenterà di nuovo di 'alienare il bambino dal padre'. In altre parole, come dice lei, 'Potrei perdere mia figlia in qualsiasi momento'. In tutti questi casi, aggiunge Johnson, il personale del tribunale della famiglia cerca di ragionare 'sull'abuso e trasformarlo contro di te'. l'anno dopo tuttavia di nuovo la bambina riferi alla sua educatrice del 'gioco woo-woo', del 'gioco beatle-bug' e del 'gioco del pigiama" effettuato con il padre, con chiari richiami sessuali. Il Giudice tuttavia ritenne irragionevolmente false le dichiarazioni, sostenendo che non solo la bambina fosse alienata dalla madre, ma che la piccola avesse rivelato tali abusi perche' in realta' desiderasse un cambio di custodia!
Joyce Murphy è fuggita dalla California con sua figlia perché i funzionari del tribunale di famiglia non avrebbero ascoltato le sue accuse contro il suo ex marito. Successivamente l'uomo è stato condannato al carcere per crimini sessuali.
Karen Anderson sospettava che stesse succedendo qualcosa di strano tra il suo ex marito, Rex , e la loro figlia di 15 anni. Prima della separazione della coppia nel 1998, la ragazza a volte si metteva i tacchi alti e il trucco, 'visitando' suo padre mentre lavorava a tarda notte nel seminterrato della famiglia. Dopo la separazione la donna lo denuncio' per abusi sessuali sulla ragazza, ma non fu creduta; la psicologa esperta del trinbunale ritenne che fosse paranoica, dunque l'affido esclusivo della ragazza fu dato al padre. Quando la giovane compi 18 anni tuttavia denuncio' essa stessa l'uomo. Oggi, Rex Anderson sta scontando una pena di 23 anni nella prigione di Pleasant Valley State a Coalinga. Nel 2003, ha dichiarato di non contestare 25 accuse di crimini sessuali contro sua figlia, tra cui molestie su minori, penetrazione sessuale di un bambino con un oggetto estraneo e uso di un minore per creare pornografia. Quando compì 18 anni, sua figlia lasciò le sue cure e riferì anni di abusi alla polizia nella contea di El Dorado, dove vivevano. (SF Weekly sta nascondendo il suo nome come vittima di abusi sessuali su minori.)
- Nella contea di Allegheny il 12 dicembre 2016 il Giudice Kim Clark ha deciso di affidare un bambino di 9 anni al padre. Cio' e' avvenuto nonostante il 20 maggio 2016, il bambino avesse testimoniato chiaramente circa gli abusi sessuali paterni subiti, gia' rivelati tempo prima al Child Advocacy Center di Pittsburgh. La madre, difesa da Richard Ducot, ritenuta alienante ha presentato Appello ma inutilmente
USA - Nathan Grieco mori suicida a 16 anni, il 27 febbraio: dopo lunghi anni di conflitto processuale tra i genitori ( Grieco Vs Scott) circa l'affido dei tre figli, il Giudice Driscoll sulla base della testimonianza di Richard Gardner aveva ritenuto che Nathan ed i fratelli fossero affetti da "alienazione genitoriale", imponendo loro di frequentare il loro temuto e vessatorio padre, sotto la "terapia della minaccia". Nathan Grieco prima di uccidersi lascio' una lettera in cui scriveva:
"Who am I? That's a question I haven't asked myself for quite some time. Many things, (mostly bad), have happened in my life. There are so many that it would take me two whole lifetimes to type about it....Of all the bad things that happened to me, I think that finding out that the one girl I thought I loved said that it was all out of pity. Everything; the one night that we shared at ClubXtreme and all the love I thought we shared was all one big freaking joke...Enough on that mistake, lets move on to the other torture in my life. Eight years ago my parents got a divorce and my father threw us out of the house. That act forced us to move up here, because we had no other place to go. Even now, 8 years later, he is still harassing us through court case after court case. There are more stories like the two that I've just type but I don't have the time or the sanity to go on. Thus ends this chapter in my life of endless torment."
Questa la lettera che Nathan, 16 anni, scrisse prima di suicidarsi (è riportata nel libro di Sonia Vaccaro e Consuelo Barea):
"Chi sono io? È una domanda che mi faccio da un po' ... Molte cose (soprattutto negative) sono accadute nella mia vita ... ci
vorrebbero due vite per descriverle tutte ... da otto anni mio padre ci
accusa nei tribunali, una causa giudiziaria dietro l'altra ... Ci sono
molte altre storie come questa, ma non ho né il tempo né la forza per
continuare. Così termina questo capitolo di tormento infinito della mia
vita".
Qui la sua vicenda.
https://old.post-gazette.com/custody/parttwo.asp
https://old.post-gazette.com/custody/partone.asp
Anche in #USA assistiamo alla medesima #violenzaistituzionale.
Luglio 2020
in USA due minori studenti liceali che rifiutavano di incontrare il loro padre abusante
sono stati addirittura arrestati dal Giudice Grendell....di questo passo e se non fermiamo
tutto questo, ben presto potrà accadere anche in Italia, grazie alla
Bongiorno che vorrebbe introdurre il reato di Alienazione!
#Jacqueline Pidanick e' una #mammaprotettiva. Ha #denunciato
le violenze domestiche subite dalla figlia, ma da quel momento si e'
trovata lei sul banco degli imputati, "colpevole" di ostacolare, con le
sue denunce, i cd "diritti genitoriali" del padre #abusante.
Cio' nonostante l'uomo abbia ammesso gli abusi.
La donna ha dimostrato abusi di potere da parte del Giudice e dell'ufficio dello sceriffo. Jacqueline racconta le #ingiustizie che lei e sua #figlia hanno dovuto affrontare dinanzi il tribunale della famiglia americano.
La donna ha fondato un #movimento chiamato #beloud !
......................................
NY ottobre 2019 - Neil
White il giorno dopo aver ottenuto il divorzio e l'affido condiviso
della figlia Gabrielle uccide la bimba di soli 7 anni. White viene
condannato a 25 anni di carcere. Michelle, la mamma di Gabrielle,
ricorda quando il padre le aveva fatto memorizzare un concetto ( "She
recalled how White would make Gabrielle memorize the expression: "What
is daddy's number one job? To protect me.") ma non era questa la
verita'!
Sembrerebbe che siano in California i casi piu' numerosi di bambini uccisi perche' non tutelati dai Tribunali dei minori.
Carolina del Sud - novembre 2019. Un ragazzo di 16 anni grazie alla strategia processuale della Parental Alienation viene sradicato dalla sua casa, vengono recisi i suoi rapporti con la madre ed i fratelli, nonche' tutto il contesto materno ed e' riaffidato esclusivamente al padre, per essere sottoposto al Family Bridge, che in due anni lo estranea completamente dalla genitrice. I giornalisti indagano su questo tipo di terapia ma non vengono forniti dati (se non che sarebbero stati trattati 25 bambini nel Sud Carolina) e che il fondatore del programma, il dott. Randy Rand, avrebbe la licenza inattiva in California a causa di un grave caso "extreme departure from the standard of practice."
La vera alienazione non e' quella attuata dalla madre, ma quella dello Stato attraverso l'uso nei tribunali della Parental Alienation.
"What they are doing is fighting alleged parent alienation with actual parent alienation," ha dichiarato Jelena .
Riguardo Randy Rand : la sua licenza di psicologia è inattiva dal 2009 quando il Board of Psychology della California ha intrapreso un'azione disciplinare indipendente nei suoi confronti per "condotta non professionale, grave negligenza e disonestà". Il consiglio lo ha posto in libertà vigilata per cinque anni. Ha fatto appello nel 2012 ma gli è stato negato. I registri mostrano che ancor oggi la sua licenza rimane inattiva.
......................
Nello Utah sono ben 11 i bambini uccisi, DURANTE Il PROCEDIMENTO GIUDIZIALI SULLA LORO CUSTODIA ! Tra loro Wyatt, il figlio di Katie Tagle. Il padre aveva minacciato la donna di uccidere il bimbo, ma il Giudice non le credette ritenendo fosse una mamma alienante. L'uomo aveva ottenuto cosi l'affido del bambino e dopo pochi giorni lo ha ucciso.
Norma Perez di Elgin, Illinois, chiedendo il divorzio aveva fatto presente l'alcolismo del padre della figlia. Gli avvocati dell'uomo, appellandosi alla Pas, tuttavia hanno fatto in modo di far ottenere l'affido esclusivo della bambina proprio al padre. La donna, di 44 anni, non ha potuto vedere la figlia per 8 settimane consecutive. Poi ha potuto incontrarla solo nel fine settimana, in modo limitato.
........................
Settembre 2013- ANDREW MOJICA è un criminale sessuale, pedofilo, condannato nel 2010 e registrato come tale nel Maryland. Dalla sentenza del Giudice gli è stato impedito di entrare consapevolmente in una scuola o in una struttura per l'infanzia senza permesso scritto. Tuttavia, nonostante feroci obiezioni da parte della madre del bambino, a Mr. Mojica sono consentite visite senza supervisione e di tenere con se' il figlio, anche durante la notte, di soli 4 anni . Il bambino, da quando incontra il padre da solo, ha cambiato il proprio comportamento
..........................
- 1999 USA -
vengono uccise dal padre le tre figlie di JESSICA LENAHAN ( ex
GONZALES). La donna lo aveva denunciato piu' volte per violenza
domestica, ma ne' i tribunali USA ne' le forze dell'ordine statunitensi
avevano attuato misure efficaci a tutela della vita delle bambine.
-
Center for Investigative Journalism , programma Reveal alla radio pubblica " this
theory of "parental alienation" has "spawned a cottage industry of
so-called family reunification camps that are making big profits from
broken families". Intervista alla Prof. Joan Meier della Georgetown Univ. USA
Nel 2018 un giudice del tribunale di famiglia nella contea di Montgomery, nel Maryland, grazie alla teoria della Alienazione ha affidato la custodia esclusiva al padre, Colonnello dell'Aeronautica affetto da discontrollo degli impulsi sessuali e della rabbia per effetto di un trauma cranico, denunciato piu' volte di abuso dalla mamma dei suoi due figli gemelli, all'epoca di sei anni.
..................
ll
caso di divorzio di Omer Tsimhoni e della sua ex moglie, Maya
Eibschitz-Tsimhoni di Bloomfield Hills, nel Michigan, ha attirato
l'attenzione internazionale nel 2015 quando i giudici hanno rinchiuso in
carcere i loro tre figli, di 9, 11 e 14 anni, perché si sono rifiutati
di pranzare con il padre. I bambini hanno trascorso più di due
settimane in detenzione minorile prima che il giudice li liberasse dopo
proteste pubbliche. La madre aveva affermato che i bambini erano stati
allontanati dal padre perché li aveva abusati fisicamente e verbalmente,
mentre il padre accusava la madre di alienare i bambini.
Successivamente, al padre fu affidata la custodia temporanea e i bambini
non videro la madre per quasi nove mesi. Nel giugno 2016 tuttavia da un nuovo Giudice alla
madre è stata infine affidata la custodia primaria dei ragazzi.
v. articoli di Chris Bragg
in cui spiega che le relazioni dei ss e degli atti processuali che seguono la morte di una bambino per VD rivittimizzato (affidato a padre violento) sono segretati "per il bene dei fratelli)
https://www.timesunion.com/news/article/After-children-die-counties-find-a-way-to-avoid-15574867.php
articolo sulla terapeuta Diana Vigil, le pessime valutazioni ed il sistema in Arizona, dove il governatore Jan Brewer ha chiuso nel 2012 il CPS Arizona in modo permanente. dell'Arizonahttps://savinggraceadvocates.com/child-therapist-diana-vigil/