La madre protettiva e' pregiudizievole ma il padre violento no...

STORIE DI ORDINARIA MALVAGIA FOLLIA CONTRO MINORI E MADRI

Nella saga dei tribunali dell'affido - convinti dalla junk science che la violenza sia "irrilevante" mentre le denunce materne lo sarebbero sempre ed a prescindere - non c'e' mai fine al peggio.

Chiama una mamma:

- il padre rinviato a giudizio ha  sospensione della resposabilita' genitoriale per maltrattamenti e vari procedimenti penali in corso (mai celeri eh!!!) nonche' mantenimenti non pagati per anni.

-La madre anch'essa subisce sospensione della responsabilita' genitoriale sulla base di un fantomatico "rischio evolutivo del minore" perche' sarebbe simbiotica/invischiante (leggasi alienante) in base alla "junk science", scienza spazzatura...ossia rischia di ostacolare la relazione del figlio col padre maltrattante (sia mai eh!).

- Il Giudice accoglie le irrazionali ed infondate valutazioni della CTU pasista, disponendo ablazione del minore dalla madre e collocamento in casa famiglia al fie di "riallinearlo" e affidarlo al padre.

Come nella migliore tradizione della teoria Alienazine Genitoriale:

1. ignorare la violenza paterna

2. riaffidare il minore al probabile violento (anche se condannato) perche' non pericoloso ne' pregiudizievole quanto una madre protettiva, colpevole di "amare troppo".

Ma ops...nel caso la casa famiglia disponibile (ossia con un posto libero) non si trova...(cavolo...tutte piene al massimo regime!).

Dunque?

DUNQUE IL BAMBINO VIENE COLLOCATO "TEMPORANEAMENTE" IN CASA DEL PADRE, CHE GENDO VIOLENZA DI CERTO NON SI PUO' DIRE CHE  FACILITI RELAZIONE MATERNA...TUTT'ALTRO!

MA, SECONDO CTU E TRIBUNALE,  LUI OVVIAMENTE IL "RISCHIO EVOLUTIVO" DI "ALIENARE" LA MADRE NON LO PROVOCA!