Con il lockdown mi viene impedito di vedere i miei figli....
"Buongiorno,
rispondo al vostro invito di descrivere ai tempi di coronavirus, le nostre storie e grazie per la vostra disponibilità di accettare uno sfogo.
Vedo che in questi momenti l 'Italia si è sensibilizzata al rispetto comune e cercare di rispettare le regole,
vedo con ammirazione che quando vogliamo possiamo essere più umani, ma ancora c'è qualche pecca.....che dura da tempo, speravo che almeno in questo periodo di forte allarme per la salute si potessero calare le armi, e invece no.
Ho
una storia molto difficile, ma rimaniamo ai giorni di adesso, vorrei
solo sentire i miei bambini perché non so come stanno, mi sembra normale
no??
non chiedo la luna.
A febbraio sono andata per il mio diritto di visita, ma non mi hanno permesso di vederli, nonostante il decreto del giudice che mi permette di stare con loro per tre giorni (ancora non si era in allarme coronavirus).
Adesso sono disposte delle chiamate solo per un ora circa a settimana (anche se il giudice non ha dato nessun limite)
Vorrei capire perché non avere la possibilità di vederli anche in video chiamata?
perché avere dei limiti di tempo e di orari stabiliti solo da controparte?
i miei bambini sentono suonare il telefono, ma non possono rispondere fin quando non gli si viene dato il via....questa non è violenza??
Non è violenza impegnarli proprio in quell'ora dedicata a me??
Basta con la violenza su minore! Anche perché i figli sono i miei e brucia solo a me!!
Grazie per l'interesse
Cordialmente F. S."
mail inviata a maisonantigone@gmail.com